Faro Santa Croce – Augusta

Faro Santa Croce

Il Faro Santa Croce fonda le sue radici in epoche abbastanza remote. Secondo un’antica legenda popolare, l’Imperatrice Elena di Bisanzio, di ritorno dal pellegrinaggio in Terra Santa viaggiava su una nave con a bordo un prezioso carico contenente alcune reliquie della Santa Croce.

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Costretta da una violenta tempesta ad approdare nei pressi del Monte Tauro, l’Imperatrice, in segno di ringraziamento per il salvataggio dei resti della Croce sulla quale morì Gesù, fece costruire una chiesetta dedicata proprio alla Santa Croce innalzando anche una grande croce. Sin dall’antichità, voci popolari, narrano dell’esistenza di una croce, posta proprio nelle vicinanze di questo faro. Purtroppo le intemperie che negli anni si sono susseguite, hanno distrutto la Croce e oggi non vi è nessuna testimonianza della sua costruzione.

Adriana Zappulla cosi ci racconta la sua foto: 

Il Faro Santa Croce fù edificato nel 1856 dai Borboni, e prende il nome della contrada in cui è locato.

Nel 1932, sotto il regime fascista, venne effettuato un primo restauro e si costruì una grande cisterna per la raccolta delle acque. Durante la Seconda Guerra Mondiale, il faro era un importante punto di osservazione, ma in seguito ai bombardamenti venne abbandonato. Dopo la fine della guerra il faro riprese a fare il suo lavoro e nel 1979 con il pensionamento dell’ultimo guardiano, il sistema di illuminazione venne automatizzato.
Anche la casa del guardiano venne abbandonata fino al 1995, quando iniziarono i lavori di recupero della struttura.

Oggi il faro è sede della Guardia Costiera Ausiliaria e della scuola Centro Educazione al Mare.

La zona di Faro Santa Croce presenta un panorama di tutto rispetto, grazie alla presenza di una folta vegetazione e di una splendida scogliera che si riflette nell’azzurro del mar Ionio.

 

Photographer: Adriana Zappulla.

La foto è di proprietà di ©Adriana Zappulla

Faro Santa Croce - ©Adriana Zappulla‎
Faro Santa Croce – ©Adriana Zappulla‎

Ringraziamo Adriana Zappulla per questo bellissimo tramonto condiviso su Planet Color Photography.

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