Pixel Photo Magazine N° 06 – 2022

Sua Maestà Elisabetta II è stata regina del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord e degli altri reami del Commonwealth dal 6 febbraio 1952 all’8 settembre

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La Storia

Elizabeth Alexandra Mary, questo il nome della Regina Elisabetta II, era la figlia maggiore del Duca di York diventò erede al trono nel 1936, anno dell’abdicazione di suo zio Edoardo VIII . Diventò regina alla morte del padre, il 6 febbraio 1952, appena venticinquenne e venne poi incoronata il 2 giugno 1953 nell’Abbazia di Westminster .

Il suo regno, durato 70 anni e 214 giorni, è stato il più lungo della storia britannica e il secondo più duraturo della storia dietro solo al regno del Re Sole. Alla nascita risultava terza nella linea di successione al trono britannico, preceduta dallo zio Edoardo e dal padre.

Sposata con il principe Filippo di Grecia e Danimarca, cugino di terzo grado, lo incontrò per la prima volta nel 1934 e solo tredicenne nel luglio del 1939 disse di essersi innamorata di Filippo ed iniziò uno scambio di lettere con lui.

Dal loro matrimonio celebrato il 20 novembre 1947, il 14 novembre 1948 vide la luce il loro primo figlio, Carlo.

Primi anni di regno

Nel 1953 la Regina Elisabetta II e il marito partirono per un lungo viaggio intorno al mondo della durata di sette mesi, con lo scopo di visitare tredici Stati. Questa voglia di muoversi contraddistinguerà tutto il suo regno e la farà diventare il sovrano che ha viaggiato di più durante il suo regno.

Nel 1957 Elisabetta II recatasi negli Stati Uniti, pronunciò un discorso dinanzi all’Assemblea Genarale delle Nazioni Unite

Il magazine Pixel Photo Magazine N° 06 – 2022

“Sua Maestà” la Regina Elisabetta II è sicuramente stata la donna più fotografata della nostra epoca. Dalla sua incoronazione fino all’ultimo scatto ufficiale, la fotografia ci ha raccontato settant’anni di avvenimenti storici e politici che l’hanno coinvolta.

Dietro la sua apparente irraggiungibilità, le leggi della luce sono state le sole che hanno rivelato il vero volto della Regina. Sono stati tanti i fotografi “regali” che si sono susseguiti negli anni. Da Cecil Beaton a Yousuf Karsh fino all’ultimo scatto di Jane Bown scelto per la condivisione della notizia della sua scomparsa. Un primo piano in bianco e nero scattato a Buckingam Palace nel febbraio del 2006 in occasione degli ottant’anni.

Jane Bown fù scelta perchè prediligeva il bianco e nero al colore e per la capacità di lavorare velocemente , usando la sola luce ambiente. Qualità fondamentali che la fecero entrare nelle grazie dell’intero entourage reale. “Il colore , sosteneva Jane Bown, è troppo rumoroso. L’occhio non sa dove fermarsi”.

Il perchè sia stata scelta proprio una sua foto, non se ne sà il motivo, ma quello che invece si sa è che in quella foto leggermente sgranata si legge una storia lunga un secolo. Ancora una volta la fotografia ci permette di raccontare attraverso le immagini avvenimenti storici ma anche la quotidianità di momenti di vita. Fotografia come testimonianza. James Natchwey, fotoreporter di guerra due volte premiato con il Word Press Photo diceva: “ Sono stato un testimone , e queste fotografie sono la mia testimonianza. Gli eventi che ho immortalato non dovrebbero essere dimenticati e non devono ripetersi”.