Pixel Photo Magazine N° 05 – 2022

Pixel Photo Magazine N° 05 – 2022

Thomas Alva Edison è l’uomo che riesce ad ottenere la prima fotografia a colori stabile, grazie al suo metodo interferenziale.  Nel 1908 riceverà il Nobel per la fisica e sarà l’unico premio Nobel conferito ad un ricercatore del mondo della fotografia.

Sfoglia online il Magazine

Un po’ di storia

Nel 1907 i fratelli Lumière inventori del primo proiettore cinematografico, brevettarono un importante processo nella realizzazione di fotografie a colori presentando al mondo l’autocromia. Fu il primo processo fotografico a colori commercialmente abbordabile e ampiamente usato che venne utilizzato sino al 1935. Questo tipo di processo non ebbe vita lunga proprio perchè i tempi di esposizione erano molto più lunghi rispetto alle pellicole in bianco e nero del tempo.

Le Autocromie divennero la base per pubblicazioni illustrate del primo conflitto mondiale documentato con foto a colori e la sua commercializzazione pose le basi per iniziare ad esplorare nuove opportunità visive nel campo della fotografia. Tra i progetti più importanti di quel periodo possiamo ricordare quello del banchiere Albert Kahn  che documento con circa 72.000 lastre fotografiche a colori la diversità della condizione umana, non solo a livello etnografico, ma anche per ispirare l’educazione e la pace universale.

il magazine Pixel Photo Magazine N° 05 – 2022

Un bellissimo incontro questo mese con Pixel Photo Magazine N° 05 – 2022 e la fotografia a colori. Ai nostri tempi parlare di fotografia a colori è normalissimo e sembra scontato, ma quante sono state le difficoltà incontrate per giungere ad un processo cosi diffuso e a costi ormai alla portata di tutti. Il colore giunge nella fotografia come elemento pittorico. Inizialmente infatti, le immagini in bianco e nero venivano “colorate” a mano e questa tecnica continuò ad essere usata anche dopo le prime stampe a colori proprio perchè più economica.

il colore

Trascurando i primi esperimenti di Maxwell o del fisico Gabriel Lippmann , premio nobel per la fisica, arriviamo al secolo scorso e più precisamente nel 1932 per trovare il primo rullino con formato 35 mm in grado di scattare foto a colori. Questo tipo di pellicole però, potevano essere utilizzate solo dalle fotocamere Leica e Contax , dobbiamo giungere agli anni trenta perchè la fotografia a colori diventi una realtà per tutti. Agfa fu l’azienda che produsse i primi rullini a colori, e nel 1936 creò nella fabbrica di Wolfen la prima pellicola a colori del mondo, la “Agfacolor neu”.

Dopo la seconda guerra mondiale diversi produttori tra i quali gli americani iniziarono a sviluppare ulteriormente le procedure ideate da Agfa e Kodak divenne la stretta concorrente che riuscì a migliorare in modo significativo le tecniche di produzione oscurando la piccola azienda tedesca che nel 1964 fù costretta a cambiare nome trasformando il suo marchio in ORWO. Da allora il cammino è stato velocissimo e oggi quasi ci sembra impensabile fare a meno di una foto a colori.

la copertina di Pixel Photo Magazine N° 05 – 2022

Pixel Photo Magazine 2022-05

With this small donation of yours, you allow the editorial staff of Pixel Photo Magazine to be able to continue in the research and promotion work of many photographers. Thank…
€10.00
Make a Donation and Download Magazine

L’Autore

Dimitris Pagiantzas
Salonicco – Grecia

Nato nel 1964 a Salonicco, ha studiato Arte e Media Comunicazione presso il National Kapodistrian University di Atene. Lavora come grafico dal 1992, svolgendo l’attività in proprio, e dal 2005 come fotografo in varie società pubblicitarie di Salonicco. È stato coinvolto dalla fotografia per la prima volta durante i primi anni della sua adolescenza e dal 2005 opera professionalmente principalmente in fotografia pubblicitaria.

E’ stato membro del Photography Club “Out of focus” di Salonicco, con il quale ha partecipato a varie mostre collettive e individuali. Attraverso il suo lavoro fotografico, ha promosso due lungometraggi storici, “Esodo 1826” e “L’ assedio”, che sono stati trasmessi anche oltre i confini del proprio paese. Ha fotografato molti eventi di danza e teatro, nonché eventi aziendali. Si occupa di vari generi di fotografia e mostra una particolare inclinazione per la fotografia in bianco e nero e la ritrattistica.

https://www.facebook.com/dim.pagiantzas/

https://www.instagram.com/dimitris_pagiantzas/

 

Gli Arretrati

error: Alert: Content is protected by © copyright